venerdì 1 luglio 2011

Da RAGAZZI ON LINE a UN ARCOBALENO DI NOTIZIE

“Fare il giornale” nella scuola è un’esperienza sempre più diffusa e rappresenta uno strumento didattico particolarmente efficace non solo ai fini dell’introduzione dei ragazzi nell’affascinante mondo della comunicazione, ma soprattutto perché consente loro di procedere negli apprendimenti attraverso attività diverse e caratterizzate da presupposti metodologici riferiti al cooperative learning. L’Istituto Comprensivo “Buonocore-Fienga” di Meta per il quarto anno consecutivo pubblica il suo giornalino scolastico “Un arcobaleno di notizie”. La novità, che ha caratterizzato l’esperienza di quest’anno, è stata la creazione anche del giornale sul web “Ragazzi on line” . La parola va ai docenti che hanno coordinato il gruppo dei ragazzi  componenti la Redazione. Pierluigi Fiorenza: “ Un laboratorio scolastico dal bilancio sicuramente positivo. Alunni delle classi quinte della Scuola Primaria e delle classi prime e seconde della Scuola sec. di 1° grado che si sono trasformati in aspiranti giornalisti tuffandosi nel complesso meccanismo della notizia. Hanno realizzato numerose interviste a professionisti, docenti e uomini di cultura; hanno espresso la loro opinione su numerosi avvenimenti: dall’attualità scolastica alle notizie sportive, dalla storia cittadina ai centocinquant’anni dell’Italia, soffermandosi  su una galleria di personaggi che ha fatto grande la nostra nazione e sui numerosi titoli vinti su scala nazionale dagli atleti del nostro Istituto, guidati dal prof. Donati, senza trascurare la dodicenne campionessa italiana di nuoto Federica Mastro.” Giovanna Iaccarino: “Il giornalino scolastico quest’anno non è stato rivolto soltanto a rendere visibili e documentabili le tante attività che si svolgono nel nostro Istituto e di cui poco si conosce, forse perché non siamo tanto bravi a farci pubblicità, a differenza di altri, ma abbiamo cercato  anche di “fare” informazione. Ci siamo soffermati, infatti, sulla storia locale, perché è fondamentale conoscere il proprio passato per vivere il presente e progettare il futuro. La tradizione del presepe, le processioni pasquali hanno radici lontane  e soprattutto un “perché”  specifico nella storia del nostro territorio. Con l’aiuto del prof. Lauro Gargiulo, autore di numerosi  testi  di carattere storico, ci siamo poi soffermati su personaggi illustri di Meta. Per finire non potevamo ignorare il grave e ricorrente problema dei rifiuti, quanto mai attuale. I ragazzi hanno scritto articoli facendo proposte in merito, perché il problema è a monte: produciamo troppi rifiuti, quindi bisogna ridurli e nei nostri articoli viene suggerito come fare.  E’ infine doveroso ricordare che la versione cartacea del giornalino ha vita grazie alla sponsorizzazione di Penisolaverde S.p.A., che ne sostiene i costi di stampa. Anche la pagina web “Ragazzi on line” (www.buonocorefienganews.blogspot.com) ha dato tante soddisfazioni per l’alto numero di visite e contatti ricevuti. Risultare nei motori di ricerca per gli argomenti trattati nei nostri articoli ci rende orgogliosi e ci gratifica del tanto lavoro svolto. L’augurio di noi tutti, docenti e alunni  coinvolti nel progetto, è che questa esperienza continui, perché chi la vive ne conserva un’emozione e un ricordo che resta nel tempo.”




Fiammelle di memoria

MANIFESTAZIONE FINALE DEL PON "LE ALI DELLA LIBERTA' "


Parlare di legalità ai ragazzi non è difficile, i ragazzi recepiscono molto bene i messaggi perché hanno un grande desiderio di giustizia, voglia di pace e sanno sognare. E’ però sicuramente impegnativo, perché bisogna far vivere ciò che si propone.  I ragazzi  del PON “Le ali della libertà” hanno fatto un percorso intenso, ricco di esperienze, che resteranno nella loro memoria. Una su tutte l’andata a Palermo sulla nave della legalità il 23 maggio scorso e il successivo corteo dal porto fino a Via d’Amelio. “Quando vedevo in tv tutte quelle persone con gli striscioni, pensavo sempre a quanta pazienza che ci voleva a camminare per tre ore e sgolarsi, mentre quando l’ho fatto io mi è piaciuto tantissimo perché pensavo a quello che stavo facendo. Eravamo riuniti tutti per un solo scopo.” Queste sono le parole di Chiara, a cui fanno eco quelle di Irma: “Noi ogni giorno proveremo nel nostro piccolo a dare un senso e a commemorare non solo il 23 maggio di ogni anno, ma ricorderemo ogni giorno Giovanni e Paolo e tutti coloro che sono morti per aver creduto.” Proprio perché la memoria non si archivia, nella manifestazione finale di chiusura della primo anno del PON abilmente presentata dal prof. Pierluigi Fiorenza,  i ragazzi hanno voluto ricordare coloro che sono morti in nome dello Stato per la libertà, l’indipendenza e l’unità. Dopo l’Inno di Mameli, i ragazzi hanno letto alcuni loro pensieri alla luce di tante piccole fiammelle, che hanno creato un’atmosfera suggestiva, siglata dalle note del Silenzio. Le parole dell’on. Raffaele Russo e le immagini di un filmato hanno illustrato a tutti i presenti il percorso svolto, elogiando più volte i ragazzi per l’impegno manifestato. Molto significativi gli interventi del Dirigente scolastico dott. Antonio D’Alterio, dell’avv. Biagio Verdicchio e dell’on. Antonio Iodice.
 Enza Cioffi, una delle due docenti tutor del PON, ha  voluto ricordare le parole di Giovanni Falcone: “La mafia non è affatto invincibile, la mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha un principio, una sua evoluzione e avrà quindi anche una fine. Piuttosto bisogna rendersi conto che è un fenomeno terribilmente serio, molto grave, che si può vincere non pretendendo eroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni”.


domenica 22 maggio 2011

“ ABBIAMO CONCLUSO CON GUSTO’’



Oggi 16 maggio noi ragazzi del giornalino abbiamo concluso il corso con una pizza offerta dal 
’Bar Antonietta’’.
Dopo aver finito la pizza, ci aspettava ancora il dolce, 
era delizioso cucinato dalla madre di
Francesca Pia Testa.
Dopo questo, siamo  andati  a fare le foto fuori al terrazzo:
CIAK CIAK CIAK! Tre bellissime foto…
E dopo ci siamo messi subito al lavoro per l’ultimo articolo!!!



NAPULE E'....

Napule è mille culure
Napule è mille paure
Napule è a voce de' criature
che saglie chianu chianu e
tu sai ca nun si sulo.
Napule è nu sole amaro
Napule è addore 'e mare
Napule è 'na carta sporca
e nisciuno se ne importa e
ognuno aspetta a' ciorta.
Napule è 'na cammenata
inte viche miezo all'ato
 Napule è tutto 'nu suonno
e 'a sape tutti o' munno ma
nun sanno a verità.
Questa splendida canzone di Pino Daniele, oltre ad essere orecchiabile ha anche un significato profondo che riassume l’anima di Napoli: una città posta ormai sulla sottile soglia tra miserie e splendore.
Da un lato la città con secoli di storia, dall’altro i cumuli di rifiuti che ormai tappezzano le strade napoletane; persino al telegiornale da anni ormai se ne parla ed ogni volta che il problema sembra risolto, si va   sempre “punto a capo”. Ancora una volta secondo il telegiornale l’esercito interverrà per risolvere il problema e come sempre si aggiungerà “una volta per tutte” ma invano. Purtroppo questo problema ha reso tristemente famosa Napoli, ma speriamo che tutti possano cambiare opinione su questa bellissima città ormai rovinata dall’inquinamento, causato dall’uomo. Napoli racchiude in sé un patrimonio artistico e storico che rende la città, anche se sporca, uno dei tesori italiani più preziosi.

 BENEDETTA TORTORA CHIARA IACCARINO STEFANIA ESPOSITO E CHIARA ANASTASIO.

COLLETTA ALIMENTARE: UNA “SANA” INIZIATIVA

Abbiamo intervistato la dott. Clelia Russo per approfondire le conoscenze riguardo la "colletta alimentare", che ogni anno si fa a Meta e alla quale anche noi a scuola contribuiamo.  
Quando e come è partita l’iniziativa?
“L’iniziativa è partita nel 2009, su esortazione del Papa che nel messaggio per la Quaresima disse: incoraggio le parrocchie ed ogni altra comunità ad intensificare in Quaresima la pratica del digiuno personale e comunitario, coltivando altresì l’ascolto della Parola di Dio, la preghiera e l’elemosina. Questo è stato, sin dall’inizio, lo stile della comunità cristiana, nella quale venivano fatte speciali collette e i fedeli erano invitati a dare ai poveri quanto, grazie al digiuno, era stato messo da parte. Anche oggi tale pratica va riscoperta ed incoraggiata, soprattutto durante il tempo liturgico quaresimale. A questa esortazione del Papa anche la nostra piccola comunità scolastica ha voluto rispondere. Così alcuni genitori si sono voluti impegnare in prima persona nella raccolta di generi alimentari da consegnare alla Mensa Parrocchiale”.
A chi è rivolta la raccolta?
“Quanto raccolto viene consegnato al Responsabile della Mensa Parrocchiale del nostro Paese. In questa struttura ogni giorno vengono distribuiti tra i 25 ed i 30 pasti caldi ed inoltre ad essa fanno riferimento circa 80-90 persone a fine mese per poter ricevere qualcosa quando lo stipendio (se c’è!) non basta più”!
 In che periodo si fa?
“Ogni anno nel messaggio per la Quaresima, il Papa non manca di ricordare quanto sia importante l’impegno per gli altri.
Anche quest’anno, nel messaggio per la Quaresima 2011 è ritornato a sottolineare:…Nel digiuno, rendendo più povera la nostra mensa impariamo a superare l’egoismo per vivere nella logica del dono e dell’amore”. Così “la pratica dell’elemosina è un richiamo al primato di Dio e all’attenzione verso l’altro...”. Ecco quindi che ogni anno vogliamo tornare a riproporre a tutte le famiglie del nostro Istituto, questa “sana" iniziativa.
Questa era l’intervista a Clelia Russo una dei tanti  organizzatori della colletta.                                                                              
 La Raccolta 2011
Quest’anno i risultati sono stati come sempre soddisfacenti ma….possiamo fare di più!!!!

GENERE ALIMENTARE
QUANTITA'

KILOGRAMMI
LITRI
SCATOLE
CONFEZIONI





PASTA SPEZZATA
97,5



PASTA VARIA
30,5



LEGUMI SECCHI
11,0



LEGUMI IN SCATOLA
125,5



PELATI
122,5



ZUCCHERO
3,0



FARINA
3,0



RISO
6,5



SALE
26,0



OLIO DI OLIVA

23,0


OLIO DI SEMI

10,0


TONNO


168

CARNE IN SCATOLA


6

FILETTI DI SGOMBRO


2

PELATI POMI'



10
FAGIOLINI


1

MAIS


2

SUCCHI DI FRUTTA



2
FUNGHI


3

BISCOTTI



1
GRAN RAGU'


2

CAFFE'
0,5



LATTE
1,0




Ada Lisa Donno, Federica Parlato e Federica Mastro

venerdì 13 maggio 2011

PON “Le ali della libertà”: Costituzione, memoria, legalità.

Un percorso intenso che entusiasma i protagonisti di questa avventura.

"È un’emozione unica, che capita una volta nella vita e quindi bisogna viverla al massimo” dice Emanuele. È un’esperienza ricca di emozioni che ci aiuta a crescere e maturare, una di quelle che lasciano in noi il segno”, aggiungono Lucia ed Irma. Ecco come descrivono il corso PON “Le ali della libertà” alcuni dei 23 ragazzi che ne fanno parte.  Un percorso senza sosta: l’ideazione del “logo”, la manifestazione per onorare i 150 anni della nostra nazione, l’uscita didattica a Montecassino e Mignano Montelungo (luoghi della memoria), la visita alla Caserma della Centrale Operativa Provinciale dei Carabinieri, la visita a Montecitorio e, “dulcis in fundo”, il viaggio sulla “Nave della legalità”, che porterà i ragazzi il 23 maggio a Palermo, dove resteranno quattro giorni. La nostra scuola, infatti, è gemellata con l’Istituto Comprensivo G. Falcone di Palermo, quartiere San Filippo Neri (Zen 2); con la scuola  partner sono trattati temi relativi alle eco-mafie e al rispetto della legalità. Un ruolo importante ha l’associazione G. Falcone che si occupa delle vittime della mafia. Alle uscite didattiche si affiancano le numerose attività relative agli altri argomenti trattati, come i principi fondamentali della nostra Costituzione. Guida preziosa ed insostituibile del gruppo è l’on. Raffaele Russo, che crede profondamente nel progetto e nel messaggio educativo trasmesso ai ragazzi.

Di seguito le foto della visita alla Centrale operativa provinciale dei Carabinieri del 13 maggio 2011.






martedì 10 maggio 2011

Prof. Raffaele Donati: allenatore di giovani promesse.

Campione, professore di educazione fisica e padre.
Con grande piacere intervistiamo un docente che sta riscrivendo la storia della nostra Scuola, grazie ai numerosi titoli e trofei vinti.
Lui è il grande prof. Donati, ovvero il nostro insegnante di educazione fisica.
Attraverso questa intervista abbiamo anche scoperto che, come noi, anche lui ha dovuto fare molte scelte che l'hanno portato a fare questo lavoro.
Dove nasce la sua passione per lo sport? 
“Da ragazzo, quando frequentavo l'Oratorio San Nicola dove praticavo diverse discipline sportive”.
Cosa prova quando i suoi alunni non si impegnano?
“Delusione, perché sicuramente perdono la possibilità di diventare campioni e distruggono i loro sogni”.
E invece quando riescono a arrivare ad alti livelli?
“Una gioia immensa, perché quando li vedo contenti con il sorriso sulle labbra, gioisco vedendoli perché sono felici”.
Si è mai commosso sul podio del primo posto?
“All’inizio sì, però adesso è un’abitudine”.
Da quanto tempo insegna?
“Dal 1977 e ho la cattedra nella nostra scuola dal 2001”.
Il suo primo sport?
“Il calcio, ma mi piaceva anche la pallavolo e allora ho dovuto fare una scelta e ho scelto la pallavolo. Nella scuola ho cambiato e mi sono dedicato all’atletica, lasciando la pallavolo al mio collega”.
Col professore Donati, l’istituto comprensivo Buonocore-Fienga sta sfornando nuovi campioni in numerose discipline sportive…

°°°THE BLUE JEANS BAND°°°

L’ultimo spettacolo di  quest’anno ! Il grande evento sta per arrivare! Il 20 maggio nell’aula magna della nostra scuola la “Blue jeans band” darà vita ad uno spettacolo con  alcuni pezzi molto emozionanti diretta dal professore Gennaro Vespoli.
I pezzi sono:
Fratelli d’Italia
La vita è Bella
My heart will go on           
Shinderl’list
Aladin
Viva Verdi 
Nuovo Cinema Paradiso
Va’ pensiero
C’era una volta in America  
The Magic World of Walt  Disney
L’invito ad assistere al concerto è rivolto a tutti perché ascoltare la nostra band significa provare grandi emozioni!

Esposito Diana,  Donno Ada Lisa e Chiara Iaccarino.


W lo sport a scuola!!!


Quest’anno  molto faticosamente noi ragazzi della Scuola Primaria siamo riusciti ad ottenere il “via” per svolgere attività  motoria in palestra con l’esperto. Le classi prime e seconde  sono coinvolte nel progetto “Giocando mi conosco” e lavorano con le professoresse d’Esposito Anna  e De Nicola Rossana, mentre gli alunni di terza, quarta e quinta  sono seguiti dal famoso mister Nello  De Maio, che porta avanti  da alcuni anni un progetto finanziato dal Comune di Meta.  Gli alunni di prima e seconda sono impegnati in giochi, corse e saltelli, tutte attività molto simpatiche e divertenti, attraverso le quali si divertono e imparano. Gli alunni delle classi terze,  quarte e  quinte invece svolgono giochi facili ma più impegnativi di quelli dei più piccoli. Infatti noi  di quinta facciamo esercizi di riscaldamento e di  preparazione muscolare per poi fare vera attività sportiva. Tutte le classi stanno preparano un bellissimo saggio finale e ogni alunno riceverà un meritato attestato.
                                                                                                                                 
Federico Cacace, Dario Manfredi e Vincenzo Romano

domenica 17 aprile 2011

Impariamo ad essere cittadini attivi e responsabili.

Essere cittadini attivi e responsabili significa  svolgere, ciascuno secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società, come cita l’articolo 4 della nostra Costituzione.
Noi del PON “Le ali della libertà” il giorno venerdì 8 aprile ci siamo recati presso la spiaggia libera dell’Alimuri per pulirla e metterla  al servizio di tutti. 
Siamo scesi dalla scuola con il pulmino scolastico e una volta arrivati, Penisola Verde ci ha fornito di guanti e buste dove riporre i rifiuti e noi subito ci siamo messi all’opera. 
I rifiuti raccolti sono stati correttamente differenziati. 
Quest’esperienza è stata  interessante e nello stesso tempo anche divertente e gratificante, perché finalmente quel tratto di spiaggia è stato pulito da rifiuti lasciati da chi non rispetta l'ambiente che lo ospita.


Lo scopo di tutto ciò non è  solo avere una spiaggia più pulita ma anche quello di far comprendere come, comportandosi da cittadini responsabili, sia possibile ricavare un vantaggio economico per tutti.
Anastasio Chiara , Lucia CappielloVincenzo Castellano