martedì 29 maggio 2018

Il BULLISMO Cosa fare?


Oggi il “BULLISMO” è molto diffuso tra gli adolescenti e i bambini,tanto da essere definito una piaga sociale.

E’ un fenomeno che si verifica in tanti ambienti ,ma soprattutto nella scuola.
I bulli prendono di mira i più deboli o i più piccoli del gruppo rendendoli vittime,
assumendo degli atteggiamenti aggressivi e spavaldi nei loro confronti.
Questi , spesso sono ragazzi che non sanno esprimersi in altro modo se non con la violenza, oppure cercano di attirare l'attenzione, o che hanno problemi in famiglia. Essi vogliono nascondere la loro fragilità scaricando la loro rabbia sugli altri.
Secondo noi  è importante che chi è vittima del bullismo non deve avere paura o vergognarsi di raccontare ciò che gli succede ad un adulto.

E però anche importante che anche gli adulti devono  fare  attenzione ad alcuni segnali  come ad esempio:lividi,zaini rotti,vestiti strappati..., che possono essere campanelli di allarme.

Classe 5 C

BRENDA RUGGIERO, FABIANA VERDOLINO.



lunedì 28 maggio 2018

Amico o bullo: Bambino picchiato da una baby gang

Gli atti di bullismo sono molto frequenti soprattutto nelle scuole.
Oggi le vittime di bullismo sono considerate vittime di un reato e devono essere risarcite.
Un bambino di 10 anni è stato preso di mira da una baby- gang, questo è stato un vero e proprio atto di bullismo tra le mura scolastiche.
Questo è accaduto il 10 marzo nel 2017, dove alcuni ragazzi di terza media hanno seguito il bambino in bagno per poi picchiarlo.
Questa baby gang gli ha sferrato un pugno sul viso.
Tornando in classe il ragazzo oltre ad avere un occhio gonfio, ha iniziato a sentirsi male. Raggiunto dal papà prima del termine delle lezioni il bambino è stato portato in ospedale perché continuava ad avere un forte mal di testa, seguito anche dal vomito. 
L’unica ad esprimersi è stata una professoressa che ha parlato di “atti di prevaricazione" da una specie di baby –gang.
Se si ci ritrova in queste situazioni, bisogna sempre parlarne con adulti.  

Claudia Casamassimi, Francesco De Gennaro, Deborah D’Aniello, Davide Dolaychuck.                  

Umbria: un viaggio indimenticabile!



Un viaggio di istruzione tanto atteso!!!
Noi alunni delle classi quinte della scuola primaria dell’IC Buonocore-Fienga ci siamo recati in Umbria nei giorni 22-23 maggio.
La prima tappa è stata la Cascata delle Marmore che si trova in provincia di Terni.
È una cascata a flusso controllato, inserita in un parco naturale, tra le più alte d’Europa, potendo contare su un dislivello di 165 metri, suddiviso in tre salti. La cascata delle Marmore è formata dal fiume Nera che si getta nel fiume Velino. Il suo nome deriva dai sali di carbonato di calcio presente sulle rocce, simili al marmo bianco.                                   
Si racconta che una creatura fatata di nome Nera si innamorò di Velino, un pastore. Per i due era difficile frequentarsi perché appartenevano a due mondi molto diversi. Giunone per evitare che si rincontrassero trasformò Nera in un fiume e Velino vedendo quell’acqua che non c’era mai stata pensò che Nera stava annegando, allora si buttò a capofitto nel fiume. Il Dio Giove, per evitare morte certa, lo trasformò in acqua.
I due vissero per sempre insieme.
La Cascata delle Marmore è una delle meraviglie più belle d’Italia, ma non tutti sanno che si tratta di un salto artificiale costruito per la prima volta dai Romani e modificata a più riprese nei secoli successivi.
La seconda tappa è stata a Spoleto dove abbiamo visitato la parte storica e il duomo, ricco di tesori d’arte. La piazza, il bar, le stradine antiche erano familiari, infatti sono il della serie televisiva “Don Matteo”.
La terza tappa è stata a Perugia dove abbiamo visto la Rocca Paolina, un’antica fortezza, costruita da Papa Paolo ll per inglobare gli averi della famiglia Baglioni che il Papa odiava. Questo luogo era molto odiato dai Perugini che infatti distrussero gli ultimi due piani della struttura. Circa alla fine del 1900 questo castello ha iniziato ad avere maggiori visite perché sono state inserite in esso delle scale mobili che ne facilitano il raggiungimento. Oggi si possono visitare solo tre piani. La visita è continuata con una passeggiata nel centro della città, visitando il Duomo e il Palazzo dei Priori.
Ultima tappa è stata Passignano sul Lago Trasimeno, qui ci siamo un po’ rilassati giocando e stando seduti ad osservare il bellissimo panorama.
Bellissimi ricordi che non dimenticheremo.

Lidia, Francesco E., Valeria e Angela Giulia

Tartarughe da proteggere: EMIS ORBICULARIS

Emis orbicularis


La tartaruga dalle orecchie arancioni o “trachemys scripta troostii” è una tartaruga che proviene dagli Stati Uniti d’America ed è quella che compriamo comunemente in negozio. La trachemys scripta viene liberata perché si fa molto grande, quindi per le persone è difficile da tenere; viene liberata in natura nei laghi o nei fiumi.
Magari si pensa di fare un bene ma invece no.
        Trachemys scripta
Questa sta contribuendo all’estinzione della nostra tartaruga la “emis orbicularis”. La trachemys scripta sta popolando la  nostra zona, infatti quando viene liberata minaccia la emis orbicularis che è più delicata.
Inoltre non è idonea da allevare in cattività ed è stata inserita nella “LISTA ROSSA” degli animali in via di estinzione.

Laura Aiello

La ginnastica artistica: uno sport alla portata di tutti!


La campionessa Vanessa Ferrari

La ginnastica artistica è uno sport molto antico individuabile nelle culture cinesi, egizie e micenee ed è praticabile anche in età adulta. Ci sono molti campioni in questo sport olimpico e fra le più brave c'è la campionessa italiana Vanessa Ferrari, nata il 1990 ed alta 1,46 m: Lei  pratica la ginnastica artistica dal 1998 il che vuol dire che ci sono voluti soli 9 anni per collezionare 5 medaglie mondiali e 10 europee. Vanessa Ferrari durante la sua carriera è stata soprannominata  “la farfalla" e “la cannibale” per la sua bravura e la sua forza. Anche se ostacolata  dal tendine d’Achille non si è mai arresa, a ogni ostacolo si è rialzata e ha continuato il suo sogno.

Silvia Giusto

lunedì 21 maggio 2018

Cani salva-vite!!!

Avere un cane non è solo divertimento e compagnia ma anche salvezza.

Ecco alcune storie di cuccioli eroi.

Normalmente si pensa che i cuccioli siano solamente da compagnia, invece alcuni di essi sono capaci di salvare delle vite. Un esempio di cani molto coraggiosi è Layka, un cane pastore. Lei è sopravvissuta a quattro colpi di fucile AK 47, riuscendo a neutralizzare il ribelle che aveva assalito il suo amico umano.

Un altro esempio di cuccioli salvavite è Geo, un incrocio di otto mesi, che salva il suo padroncino, Charlie Riley, facendosi investire al suo posto. Poi c'è Maggie, che scappò dal suo canile  per consolare alcuni cuccioli orfani che piangevano.

Non abbandoniamo i nostri amici a quattro zampe, abbiamo bisogno del loro aiuto.

Vittoria, Azzurra, Cristina, Michela e Roberto.
Classe V A


Sapore di mare, sapore di sport

La spiaggia di Meta è ricca di sorprese.



La scuola di Meta ha partecipato alla manifestazione "Scuola in tour: sapore di mare, sapore di sport" giovedì 17 maggio. Si tratta di un'iniziativa entusiasmante che ha avuto come tappa la spiaggia di Meta. L'iniziativa è rivolta a bambini ed adolescenti  delle scuole della provincia di Napoli.

Tutti gli alunni delle scuole coinvolte hanno svolto attività a scelta fra: beach volley, palla rilanciata, ginnastica artistica, tiro a segno, calcio, basket, tennis da tavolo, canoa, subbuteo, sollevamento pesi, salto in lungo, salto in alto ed inoltre scivolo su gonfiabili.
L'evento serve per rafforzare l'idea di sport come divertimento e benessere per la salute. La spiaggia di Meta per l'occasione è diventata un vero e proprio villaggio sportivo.

Azzurra, Vittoria, Valeria e Claudia (5 A)