Visualizzazione post con etichetta PON. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta PON. Mostra tutti i post

martedì 5 giugno 2012

23 maggio 2012: a Palermo io c'ero


Questo viaggio a Palermo è stato molto più  speciale e significativo rispetto a quello dell’anno scorso, perché ora che sono cresciuta riesco a capire meglio il significato di queste cose. Ed ogni anno sono sempre più fiera di partecipare a queste manifestazioni per due grandi uomini: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
In questo 23 maggio tutti noi, oltre a ricordare questi eroi, abbiamo anche ricordato una ragazza di nome Melissa, che ha perso la sua vita a 16 anni per colpa di qualcuno che ora deve essere assicurato alla giustizia.
Ora tutti i ragazzi andranno a scuola non più con la paura di un brutto voto ma una paura più grande... quella della morte.
Io sono andata a Palermo con i miei compagni e con i miei insegnanti e posso dire che noi non abbiamo avuto paura e noi volevamo testimoniare, dovevamo essere presenti perché solo uniti possiamo vincere.
Tutte le scuole e tutti gli insegnanti dovrebbero far passare quest’esperienza bellissima ai loro alunni perché solo così puoi sentire sentimenti che non tutti riescono a provare.
                                                                 Chiara Bozzaotra   

n.d.r. Anche Chiara è una componente del gruppo PON "Le ali della Libertà". La sua è un'altra testimonianza molto toccante e merita l'attenzione dei nostri lettori.


   
          

23 maggio 2012: a Palermo io c'ero


A Palermo abbiamo ricordato la strage di Capaci che ha riportato 6 morti fra cui Giovanni Falcone,
un magistrato che ha combatuto la mafia fino alla sua morte, il 23 maggio 1992.
Falcone è un esempio di vita come tutti quelli che non hanno avuto paura di combattere con questa forza 
chiamata Mafia. Noi, come l'anno scorso, abbiamo manifestato insieme ad altri studenti , l'età non conta, eravamo lì per lo stesso motivo: combattere contro la MAFIA.
Quest'anno in più è stato offerto alle scuole di partecipare alla partita del cuore dedicata ai vent'anni di questa strage. Il gol di Manfredi Borsellino è stato un momento significativo, perché  mi ha fatto ricordare suo padre, perchè ha dato un calcio alla Mafia.

               "Deve ancora essere raggiunto l'obiettivo di una vita:
                 SCONFIGGERE LA MAFIA" - Paolo Borsellino
                                                                
                "Gli uomini passano,le idee restano.Restano le loro tensioni morali e
                 continueranno a camminare sulle gambe dei grandi uomini." - Giovanni Falcone
                                                                                                                                                 
                                             Mariano Russo


n.d.r. Mariano è uno dei venti ragazzi del PON Le ali della Libertà e per la seconda volta è andato con il gruppo a Palermo con la Nave della Legalità. Queste è la sua testimonianza nella manifestazione conclusiva del 1 giugno "Da Auschuwitz a Palermo".


I ragazzi sulla Nave della Legalità

lunedì 4 giugno 2012

Auschwitz... non potrò mai dimenticare


Auschwitz… non potrò mai dimenticare.

Nella mia mente sono stampate tutte le immagini di quel campo di concentramento, ma soprattutto porto e porterò nel mio cuore una forte emozione per  tutta la vita.
Essere stata lì mi ha fatto ragionare e capire molte cose. Ho capito che la cattiveria umana non ha limiti.
Come può l’uomo trasformarsi in una bestia? Cosa prova l’uomo ammazzando? Riuscirà l’uomo a non uccidere più?
Vorrei tanto riuscire a trovare una risposta a tutte queste domande ma… forse… non esistono neanche le risposte che cerco.
In questi campi c’era un silenzio che riusciva a riempirti il  cuore e, mentre camminavo, un brivido mi percorreva la schiena, un brivido anche di vergogna verso l’uomo,  quella specie di “uomo”, perché il vero uomo è colui che sa rispettare “suo fratello”, lo lascia libero e non si impadronisce della sua vita.
Spero con tutto il mio cuore che l’uomo riuscirà a cambiare, riuscirà a non ammazzare più, riuscirà a non essere una bestia  e riuscirà a non provare goduria nel vedere un “suo fratello” spegnersi davanti ai suoi occhi.
                                                                                 Lucia Cappiello

n.d.r. Questo è quanto ha scritto Lucia, nostra redattrice e componente del meraviglioso gruppo di ragazzi del corso PON "Le ali della Libertà". La sua è una testimonianza toccante, vera, che scuote l'animo, che impone di riflettere... 
                                                                                       La Redazione




I ragazzi del PON ad Auschwitz


PON "LE ALI DELLA LIBERTA' - Manifestazione conclusiva "Da Auschiwitz... a Palermo"


Venerdì 1 giugno nell’Aula magna  dell'I.C. Buonocore - Fienga di Meta i ragazzi del PON "Le ali della libertà" hanno concluso il loro percorso presentando "Da Auschiwitz .... a Palermo", evento straordinario. A coordinare i vari interventi l’avv. Biagio Verdicchio: “Attraverso immagini, video e testimonianze dei ragazzi, si è provato a raccontare quest’intensissimo ultimo anno e tracciare un bilancio di un biennio ricco di appuntamenti che ha visto 20 ragazzini di seconda media anfitrioni della legalità. Ripulire la spiaggia di Meta, andare a Roma e visitare il Parlamento e i luoghi delle istituzioni, discutere con le forze dell’ordine nelle sale operative, andare a Palermo con la nave della legalità fino a prendere un aereo e volare in Polonia, ad Auschwitz, dove le libertà da loro studiate e “vissute” furono brutalmente violate.” 

L'avv. Cinzia Pane, la prof: Enza Cioffi e l'avv. Biagio Verdicchio

Numerosi gli interventi. L’on Raffaele Russo, definito da Verdicchio “padre nobile” del progetto, ha sintetizzato questi anni, facendo emergere l’impegno e l’attenzione dei ragazzi; la prof.ssa Enza Cioffi, coordinatrice del progetto e tutor interno, ha ricordato il valore di questa esperienza, in cui i ragazzi sono stati portatori di legalità, in un mondo dove regna il disamore alle regole e al diritto; l’avv. Cinzia Pane, che in quest’ultimo anno ha collaborato come tutor esterno al PON, ha parlato del termine “diritto” e di come i ragazzi ne hanno approfondito e compreso il significato, constatando che dove non esiste diritto l’uomo è senza regole ed è capace di dare il peggio di sé. La prof.ssa Cioffi ha sottolineato come siano stati toccanti ma non sconvolgenti i momenti della visita ad Auschwitz, alla fabbrica di Schindler e al quartiere ebraico, simboli di pagine di efferata follia della nostra storia. Di legalità hanno parlato anche gli altri ospiti presenti alla cerimonia. Lon Luisa Bossa, attuale membro della commissione parlamentare antimafia e sindaco per due mandati della Città di Ercolano, in un intervento accorato, ha rivolto parole di speranza ai ragazzi del corso. Ha spiegato quanto sia difficile far crescere il seme della legalità, parola antica e difficile. E consegnando proprio dei semi veri al preside dell’Istituto ha incoraggiato i ragazzi a non dimenticare quanto la legalità viva nelle piccole cose, nei gesti quotidiani. L’on. Zarro e l’on. Antonio Iodice hanno concluso con due significativi interventi sul valore del percorso fatto dai ragazzi.



E ci piace concludere con le parole di Biagio Verdicchio:” Complimenti ragazzi, complimenti per questi anni .. anni non persi, anni guadagnati .. anni in cui avete costruito speranza... siete le gambe forti sulle quali cammineremo in futuro ... un futuro di "legalità " e di rispetto delle regole che avete portato avanti con convinzione ... nulla di quello che avete realizzato è cosa perduta!”

                                                                                                                                     La Redazione

venerdì 1 luglio 2011

Fiammelle di memoria

MANIFESTAZIONE FINALE DEL PON "LE ALI DELLA LIBERTA' "


Parlare di legalità ai ragazzi non è difficile, i ragazzi recepiscono molto bene i messaggi perché hanno un grande desiderio di giustizia, voglia di pace e sanno sognare. E’ però sicuramente impegnativo, perché bisogna far vivere ciò che si propone.  I ragazzi  del PON “Le ali della libertà” hanno fatto un percorso intenso, ricco di esperienze, che resteranno nella loro memoria. Una su tutte l’andata a Palermo sulla nave della legalità il 23 maggio scorso e il successivo corteo dal porto fino a Via d’Amelio. “Quando vedevo in tv tutte quelle persone con gli striscioni, pensavo sempre a quanta pazienza che ci voleva a camminare per tre ore e sgolarsi, mentre quando l’ho fatto io mi è piaciuto tantissimo perché pensavo a quello che stavo facendo. Eravamo riuniti tutti per un solo scopo.” Queste sono le parole di Chiara, a cui fanno eco quelle di Irma: “Noi ogni giorno proveremo nel nostro piccolo a dare un senso e a commemorare non solo il 23 maggio di ogni anno, ma ricorderemo ogni giorno Giovanni e Paolo e tutti coloro che sono morti per aver creduto.” Proprio perché la memoria non si archivia, nella manifestazione finale di chiusura della primo anno del PON abilmente presentata dal prof. Pierluigi Fiorenza,  i ragazzi hanno voluto ricordare coloro che sono morti in nome dello Stato per la libertà, l’indipendenza e l’unità. Dopo l’Inno di Mameli, i ragazzi hanno letto alcuni loro pensieri alla luce di tante piccole fiammelle, che hanno creato un’atmosfera suggestiva, siglata dalle note del Silenzio. Le parole dell’on. Raffaele Russo e le immagini di un filmato hanno illustrato a tutti i presenti il percorso svolto, elogiando più volte i ragazzi per l’impegno manifestato. Molto significativi gli interventi del Dirigente scolastico dott. Antonio D’Alterio, dell’avv. Biagio Verdicchio e dell’on. Antonio Iodice.
 Enza Cioffi, una delle due docenti tutor del PON, ha  voluto ricordare le parole di Giovanni Falcone: “La mafia non è affatto invincibile, la mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha un principio, una sua evoluzione e avrà quindi anche una fine. Piuttosto bisogna rendersi conto che è un fenomeno terribilmente serio, molto grave, che si può vincere non pretendendo eroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni”.


venerdì 13 maggio 2011

PON “Le ali della libertà”: Costituzione, memoria, legalità.

Un percorso intenso che entusiasma i protagonisti di questa avventura.

"È un’emozione unica, che capita una volta nella vita e quindi bisogna viverla al massimo” dice Emanuele. È un’esperienza ricca di emozioni che ci aiuta a crescere e maturare, una di quelle che lasciano in noi il segno”, aggiungono Lucia ed Irma. Ecco come descrivono il corso PON “Le ali della libertà” alcuni dei 23 ragazzi che ne fanno parte.  Un percorso senza sosta: l’ideazione del “logo”, la manifestazione per onorare i 150 anni della nostra nazione, l’uscita didattica a Montecassino e Mignano Montelungo (luoghi della memoria), la visita alla Caserma della Centrale Operativa Provinciale dei Carabinieri, la visita a Montecitorio e, “dulcis in fundo”, il viaggio sulla “Nave della legalità”, che porterà i ragazzi il 23 maggio a Palermo, dove resteranno quattro giorni. La nostra scuola, infatti, è gemellata con l’Istituto Comprensivo G. Falcone di Palermo, quartiere San Filippo Neri (Zen 2); con la scuola  partner sono trattati temi relativi alle eco-mafie e al rispetto della legalità. Un ruolo importante ha l’associazione G. Falcone che si occupa delle vittime della mafia. Alle uscite didattiche si affiancano le numerose attività relative agli altri argomenti trattati, come i principi fondamentali della nostra Costituzione. Guida preziosa ed insostituibile del gruppo è l’on. Raffaele Russo, che crede profondamente nel progetto e nel messaggio educativo trasmesso ai ragazzi.

Di seguito le foto della visita alla Centrale operativa provinciale dei Carabinieri del 13 maggio 2011.






domenica 17 aprile 2011

Impariamo ad essere cittadini attivi e responsabili.

Essere cittadini attivi e responsabili significa  svolgere, ciascuno secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società, come cita l’articolo 4 della nostra Costituzione.
Noi del PON “Le ali della libertà” il giorno venerdì 8 aprile ci siamo recati presso la spiaggia libera dell’Alimuri per pulirla e metterla  al servizio di tutti. 
Siamo scesi dalla scuola con il pulmino scolastico e una volta arrivati, Penisola Verde ci ha fornito di guanti e buste dove riporre i rifiuti e noi subito ci siamo messi all’opera. 
I rifiuti raccolti sono stati correttamente differenziati. 
Quest’esperienza è stata  interessante e nello stesso tempo anche divertente e gratificante, perché finalmente quel tratto di spiaggia è stato pulito da rifiuti lasciati da chi non rispetta l'ambiente che lo ospita.


Lo scopo di tutto ciò non è  solo avere una spiaggia più pulita ma anche quello di far comprendere come, comportandosi da cittadini responsabili, sia possibile ricavare un vantaggio economico per tutti.
Anastasio Chiara , Lucia CappielloVincenzo Castellano

lunedì 4 aprile 2011

La memoria non si archivia


Tappa importante nel percorso di approfondimento dei temi fondamentali della legalità è visitare i luoghi della memoria.

 Il 25 marzo noi ragazzi del PON  “Le ali della libertà” siamo andati in due luoghi storici  importanti della seconda guerra mondiale: Montecassino e  Mignano Montelungo.  Montecassino fu bombardata dagli aerei americani perché credevano che nell’abbazia ci fosse la base militare tedesca. Invece c’erano soltanto civili che trovarono la morte e soprattutto fu distrutto per la quarta volta il monastero voluto da S. Benedetto.  Nel sacrario militare di Milignano sono conservate le salme di quasi mille soldati, alcuni dei quali sono morti proprio lì in un’eroica battaglia per conquistare la cima 443, roccaforte dei Tedeschi, dalla quale loro avevano una visione privilegiata sul territorio circostante.  Siamo rimasti molto colpiti dal racconto fatto dalla guida sugli episodi di guerra accaduti e soprattutto dal gesto eroico del sottotenente Cederle Giuseppe,che, nonostante avesse perso un braccio con una bomba a mano, continuava ad incoraggiare i compagni a non fermarsi innalzando il tricolore.  È importante non dimenticare quello che queste persone hanno fatto per la nostra patria ed è anche grazie al loro sacrificio che oggi siamo un paese libero. La memoria non si archivia.

Vincenzo Castellano e Chiara Anastasio








(Piazza Unità d' Italia a Vairano Partenora, vicino Teano - Caserta)

mercoledì 23 febbraio 2011

PRONTI VIA: "PON" SI PARTE!


Anche quest 'anno sono iniziati i corsi PON per noi alunni. Per cercare di saperne di più, abbiamo fatto alcune domande alle maestre Fulvia Coppola e Mara Gargiulo, che ricoprono rispettivamente l’incarico di “Facilitatore” e “Referente alla valutazione” dei corsi PON nel nostro Istituto Comprensivo.

Cosa sono i PON?
I PON sono dei corsi finanziati con i fondi europei per potenziare le conoscenze degli alunni e dei docenti .
Quali corsi PON offre la nostra scuola e quali sono gli esperti e i tutor dei vari corsi?


In aggiunta c’è anche un corso rivolto ai docenti per approfondire le conoscenze relative alle DSA: disgrafia, dislessia, disortografia e discalculia.
Quando sono iniziati i corsi PON?
I corsi PON sono cominciati nel 2007 e in questa scuola quello attuale è il quarto anno.
I ragazzi che frequentono i corsi PON migliorano in quelle discipline?
Sì certamente, alla fine si fanno delle verifiche per valutare la ricaduta sugli alunni.
Noi alunni apprezziamo la varietà dell’offerta proposta e molti di noi frequentano o hanno frequentato i corsi PON, grazie ai quali abbiamo acquisito abilità, come ad esempio quelle di informatica, che ora ci ritornano molto utili.
Dario Manfredi, Maria Teresa Scuotto, Gaetano Gargiulo, Chiara Guarino, Chiara De Gennaro e Antonino Ercolano.
PON "Le ali della libertà"

PON "Ragazzi in lingua 1"

                                                            PON "PC x tutti" - Scuola Primaria