lunedì 4 aprile 2011

La memoria non si archivia


Tappa importante nel percorso di approfondimento dei temi fondamentali della legalità è visitare i luoghi della memoria.

 Il 25 marzo noi ragazzi del PON  “Le ali della libertà” siamo andati in due luoghi storici  importanti della seconda guerra mondiale: Montecassino e  Mignano Montelungo.  Montecassino fu bombardata dagli aerei americani perché credevano che nell’abbazia ci fosse la base militare tedesca. Invece c’erano soltanto civili che trovarono la morte e soprattutto fu distrutto per la quarta volta il monastero voluto da S. Benedetto.  Nel sacrario militare di Milignano sono conservate le salme di quasi mille soldati, alcuni dei quali sono morti proprio lì in un’eroica battaglia per conquistare la cima 443, roccaforte dei Tedeschi, dalla quale loro avevano una visione privilegiata sul territorio circostante.  Siamo rimasti molto colpiti dal racconto fatto dalla guida sugli episodi di guerra accaduti e soprattutto dal gesto eroico del sottotenente Cederle Giuseppe,che, nonostante avesse perso un braccio con una bomba a mano, continuava ad incoraggiare i compagni a non fermarsi innalzando il tricolore.  È importante non dimenticare quello che queste persone hanno fatto per la nostra patria ed è anche grazie al loro sacrificio che oggi siamo un paese libero. La memoria non si archivia.

Vincenzo Castellano e Chiara Anastasio








(Piazza Unità d' Italia a Vairano Partenora, vicino Teano - Caserta)

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