venerdì 18 gennaio 2019

OPEN DAY 2019 - LA SCUOLA VA IN SCENA - Avvio terza annualità Scuola Viva


"Una folla che è saltata all’unisono”
 per la Buonocore Fienga di Meta

Grande successo per
 “La Scuola va in scena”


A volte in una comunità straborda il senso di unità, di appartenenza, di cura e si ci sente veramente in famiglia, perfettamente accolti, questa è la sensazione vissuta da ogni spettatore presente il giorno 17 gennaio alla manifestazione  la Scuola va in scena” della Buonocore Fienga di Meta, parte integrante del programma Scuola Viva e quindi del progetto “AttivaMente raggiungi la tua Meta”.
Questo è l’essenza, con un ottimo lavoro di squadra, che alimenta una SCUOLA VIVA e  vincente quale la Buonocore Fienga che continua ad accumulare successi non ultimo, dopo l’Atelier Creativo, l’essersi classificati primi della Regione Campania nella graduatoria nazionale per l’ammissione al finanziamento degli “ambienti di apprendimento innovativi” .
La nuova avventura, in stretta ed attiva collaborazione con l’amministrazione comunale di Meta, permetterà di realizzare l’Area M (la Meta della Musica) ed un Home studio di registrazione audio-video.
All’evento erano presenti autorità religiose, sociali e politiche che, con i dirigenti scolastici e i presidenti e componenti delle associazioni del territorio, hanno dato ancora più lustro al magnifico evento.
Don Francesco Guadagnuolo, benedicendo i presenti, ha dato il via alla festa, nel senso più bello della parola, perché solo così possono essere chiamati momenti ricchi di diffusa felicità. Altro momento saliente, l’inaugurazione del pannello in ceramica rappresentante i tanti pregi architettonici della cittadina, realizzato magistralmente dagli alunni del Grandi diretti dai prof. ed esperti del territorio, Andrea Fienga, Checco Marra e Raffale Mellino.
La D.S. Ester Miccolupi, ricordando le parole di Impastato ha esaltato la bellezza, la bellezza che è stupore e curiosità, che è motore di un animo nobile, la bellezza della diversità, la bellezza dello stare insieme ed ha ringraziato gli alunni, i genitori, i docenti, le associazioni, la dott.ssa Rauss del Piano Sociale di Zona, i D.S.G.A. Attanasio e Manzo e le D.S. Daniela Denaro del Grandi, Giuseppina Principe del Viviani e Lella Cappiello in rappresentanza dei tanti ex alunni dalla Fienga che, oggi, sono responsabili di varie scuole nel territorio nazionale.
Il Sindaco Giuseppe Tito convinto dell’opportunità nell’offrire risorse e forze nei riguardi dei più piccoli e degli adolescenti, “il futuro che avanza”, si è reso ancor più disponibile a collaborare con la Scuola ed ha strappato all’attivissimo Assessore Regionale Lucia Fortini la promessa della quarta annualità di Scuola Viva, “perché un progetto così ambizioso che ha portato frutti concreti non può che proseguire nel tempo”.
Lucia Fortini, con il suo discorso che ha toccato il cuore di tutti, ha ribadito l’importanza di ognuno nel processo verso la qualità del futuro e nel sentirsi difensori dell’ambiente, del luogo, della storia e di ogni persona che ci è intorno, come nei tempi antichi quando si “producevano le conserve di pomodori dove il più piccolo inseriva con le manine il basilico nelle bottiglie ed i più anziani selezionavano i pomodori migliori, mentre insieme si lavorava con sapienza per fare il meglio per tutti, senza sapere quale bottiglia sarebbe toccata in sorte”.
Il Prof. Francesco Soldatini, coordinatore del progetto personaggio eclettico ed empatico, ha, poi, informato delle tantissime attività in essere (Musical, Orff, Ben..Essere genitori, inglese, tedesco e spagnolo, canoa e vela, ippoterapia, scrittura creativa, giornalismo, video clip, ecc..), confermando  che l’unicità e la meraviglia del progetto sta nel fatto che le attività sono state arricchite di umanità profonda perché i protagonisti sono stati i ragazzi con le loro unicità, con le loro attitudini, con la voglia immensa di partecipare, di fare, di poter esprimere tutto il mondo  interiore a tutto il mondo esteriore. “Il territorio è risorsa,  opportunità ed è il campo dove emergono i bisogni e  non è un caso che il fiore all’occhiello del progetto è la sensibilizzazione contro il gioco d’azzardo nata dalla sinergia con la Fondazione Exodus ’94 che da anni lotta contro l’usura l’azzardo, già sono stati realizzati video clip e fumetto ed in questa nuova annualità sarà realizzata una scatola gioco contro l’azzardo (che sarà inviata a tante scuole e diocesi) che già è stata  riconosciuta, a livello nazionale, dalla Caritas e dalla Cei tra le migliori idee di SENSIBILIZZAZIONE CONTRO IL GIOCO D’AZZARDO”.
Gli alunni stessi hanno guidato i visitatori nell’appassionante visita a tutti i laboratori (scientifici, informatici, linguistici, Atelier Creativo, ecc..) tra recitazioni di brani della “Divina Commedia” e “Promessi Sposi”, quiz di cittadinanza attiva, esperienze di coding, esercitazioni con cellulari, grafica e stampa su materiali tessili,  l’arte del disegno, della ceramica, della musica corale ed orchestrale, del ballo, sensibilizzazione contro il bullismo e cyber bullismo, attività motorie e PON e POR.
Costante la presenza del forum dei giovani di Meta, con il video box, dove tutti potevano “comunicare i propri desideri e sogni” e con la proiezione del video saluto di Marco Anastasio ex alunno della Scuola.
Veramente in sintonia con il testo “la fine del mondo” del concittadino vincitore di Xfactor gli alunni hanno non solo “sognato una folla che salta all'unisono” ma l’hanno anche vista piacevolmente e sorprendentemente meravigliata.

martedì 29 maggio 2018

Il BULLISMO Cosa fare?


Oggi il “BULLISMO” è molto diffuso tra gli adolescenti e i bambini,tanto da essere definito una piaga sociale.

E’ un fenomeno che si verifica in tanti ambienti ,ma soprattutto nella scuola.
I bulli prendono di mira i più deboli o i più piccoli del gruppo rendendoli vittime,
assumendo degli atteggiamenti aggressivi e spavaldi nei loro confronti.
Questi , spesso sono ragazzi che non sanno esprimersi in altro modo se non con la violenza, oppure cercano di attirare l'attenzione, o che hanno problemi in famiglia. Essi vogliono nascondere la loro fragilità scaricando la loro rabbia sugli altri.
Secondo noi  è importante che chi è vittima del bullismo non deve avere paura o vergognarsi di raccontare ciò che gli succede ad un adulto.

E però anche importante che anche gli adulti devono  fare  attenzione ad alcuni segnali  come ad esempio:lividi,zaini rotti,vestiti strappati..., che possono essere campanelli di allarme.

Classe 5 C

BRENDA RUGGIERO, FABIANA VERDOLINO.



lunedì 28 maggio 2018

Amico o bullo: Bambino picchiato da una baby gang

Gli atti di bullismo sono molto frequenti soprattutto nelle scuole.
Oggi le vittime di bullismo sono considerate vittime di un reato e devono essere risarcite.
Un bambino di 10 anni è stato preso di mira da una baby- gang, questo è stato un vero e proprio atto di bullismo tra le mura scolastiche.
Questo è accaduto il 10 marzo nel 2017, dove alcuni ragazzi di terza media hanno seguito il bambino in bagno per poi picchiarlo.
Questa baby gang gli ha sferrato un pugno sul viso.
Tornando in classe il ragazzo oltre ad avere un occhio gonfio, ha iniziato a sentirsi male. Raggiunto dal papà prima del termine delle lezioni il bambino è stato portato in ospedale perché continuava ad avere un forte mal di testa, seguito anche dal vomito. 
L’unica ad esprimersi è stata una professoressa che ha parlato di “atti di prevaricazione" da una specie di baby –gang.
Se si ci ritrova in queste situazioni, bisogna sempre parlarne con adulti.  

Claudia Casamassimi, Francesco De Gennaro, Deborah D’Aniello, Davide Dolaychuck.                  

Umbria: un viaggio indimenticabile!



Un viaggio di istruzione tanto atteso!!!
Noi alunni delle classi quinte della scuola primaria dell’IC Buonocore-Fienga ci siamo recati in Umbria nei giorni 22-23 maggio.
La prima tappa è stata la Cascata delle Marmore che si trova in provincia di Terni.
È una cascata a flusso controllato, inserita in un parco naturale, tra le più alte d’Europa, potendo contare su un dislivello di 165 metri, suddiviso in tre salti. La cascata delle Marmore è formata dal fiume Nera che si getta nel fiume Velino. Il suo nome deriva dai sali di carbonato di calcio presente sulle rocce, simili al marmo bianco.                                   
Si racconta che una creatura fatata di nome Nera si innamorò di Velino, un pastore. Per i due era difficile frequentarsi perché appartenevano a due mondi molto diversi. Giunone per evitare che si rincontrassero trasformò Nera in un fiume e Velino vedendo quell’acqua che non c’era mai stata pensò che Nera stava annegando, allora si buttò a capofitto nel fiume. Il Dio Giove, per evitare morte certa, lo trasformò in acqua.
I due vissero per sempre insieme.
La Cascata delle Marmore è una delle meraviglie più belle d’Italia, ma non tutti sanno che si tratta di un salto artificiale costruito per la prima volta dai Romani e modificata a più riprese nei secoli successivi.
La seconda tappa è stata a Spoleto dove abbiamo visitato la parte storica e il duomo, ricco di tesori d’arte. La piazza, il bar, le stradine antiche erano familiari, infatti sono il della serie televisiva “Don Matteo”.
La terza tappa è stata a Perugia dove abbiamo visto la Rocca Paolina, un’antica fortezza, costruita da Papa Paolo ll per inglobare gli averi della famiglia Baglioni che il Papa odiava. Questo luogo era molto odiato dai Perugini che infatti distrussero gli ultimi due piani della struttura. Circa alla fine del 1900 questo castello ha iniziato ad avere maggiori visite perché sono state inserite in esso delle scale mobili che ne facilitano il raggiungimento. Oggi si possono visitare solo tre piani. La visita è continuata con una passeggiata nel centro della città, visitando il Duomo e il Palazzo dei Priori.
Ultima tappa è stata Passignano sul Lago Trasimeno, qui ci siamo un po’ rilassati giocando e stando seduti ad osservare il bellissimo panorama.
Bellissimi ricordi che non dimenticheremo.

Lidia, Francesco E., Valeria e Angela Giulia

Tartarughe da proteggere: EMIS ORBICULARIS

Emis orbicularis


La tartaruga dalle orecchie arancioni o “trachemys scripta troostii” è una tartaruga che proviene dagli Stati Uniti d’America ed è quella che compriamo comunemente in negozio. La trachemys scripta viene liberata perché si fa molto grande, quindi per le persone è difficile da tenere; viene liberata in natura nei laghi o nei fiumi.
Magari si pensa di fare un bene ma invece no.
        Trachemys scripta
Questa sta contribuendo all’estinzione della nostra tartaruga la “emis orbicularis”. La trachemys scripta sta popolando la  nostra zona, infatti quando viene liberata minaccia la emis orbicularis che è più delicata.
Inoltre non è idonea da allevare in cattività ed è stata inserita nella “LISTA ROSSA” degli animali in via di estinzione.

Laura Aiello

La ginnastica artistica: uno sport alla portata di tutti!


La campionessa Vanessa Ferrari

La ginnastica artistica è uno sport molto antico individuabile nelle culture cinesi, egizie e micenee ed è praticabile anche in età adulta. Ci sono molti campioni in questo sport olimpico e fra le più brave c'è la campionessa italiana Vanessa Ferrari, nata il 1990 ed alta 1,46 m: Lei  pratica la ginnastica artistica dal 1998 il che vuol dire che ci sono voluti soli 9 anni per collezionare 5 medaglie mondiali e 10 europee. Vanessa Ferrari durante la sua carriera è stata soprannominata  “la farfalla" e “la cannibale” per la sua bravura e la sua forza. Anche se ostacolata  dal tendine d’Achille non si è mai arresa, a ogni ostacolo si è rialzata e ha continuato il suo sogno.

Silvia Giusto

lunedì 21 maggio 2018

Cani salva-vite!!!

Avere un cane non è solo divertimento e compagnia ma anche salvezza.

Ecco alcune storie di cuccioli eroi.

Normalmente si pensa che i cuccioli siano solamente da compagnia, invece alcuni di essi sono capaci di salvare delle vite. Un esempio di cani molto coraggiosi è Layka, un cane pastore. Lei è sopravvissuta a quattro colpi di fucile AK 47, riuscendo a neutralizzare il ribelle che aveva assalito il suo amico umano.

Un altro esempio di cuccioli salvavite è Geo, un incrocio di otto mesi, che salva il suo padroncino, Charlie Riley, facendosi investire al suo posto. Poi c'è Maggie, che scappò dal suo canile  per consolare alcuni cuccioli orfani che piangevano.

Non abbandoniamo i nostri amici a quattro zampe, abbiamo bisogno del loro aiuto.

Vittoria, Azzurra, Cristina, Michela e Roberto.
Classe V A


Sapore di mare, sapore di sport

La spiaggia di Meta è ricca di sorprese.



La scuola di Meta ha partecipato alla manifestazione "Scuola in tour: sapore di mare, sapore di sport" giovedì 17 maggio. Si tratta di un'iniziativa entusiasmante che ha avuto come tappa la spiaggia di Meta. L'iniziativa è rivolta a bambini ed adolescenti  delle scuole della provincia di Napoli.

Tutti gli alunni delle scuole coinvolte hanno svolto attività a scelta fra: beach volley, palla rilanciata, ginnastica artistica, tiro a segno, calcio, basket, tennis da tavolo, canoa, subbuteo, sollevamento pesi, salto in lungo, salto in alto ed inoltre scivolo su gonfiabili.
L'evento serve per rafforzare l'idea di sport come divertimento e benessere per la salute. La spiaggia di Meta per l'occasione è diventata un vero e proprio villaggio sportivo.

Azzurra, Vittoria, Valeria e Claudia (5 A)

domenica 14 gennaio 2018

I.C. Buonocore-Fienga: un successo dopo l'altro

Continuano i grandi successi della Buonocore Fienga di Meta, ancora sono vive ed impresse le emozioni dell’intensa manifestazione “Nessun Parli”, delle esibizioni della Blue Jeans Band e dell’orchestra della Scuola, dei primati sportivi e delle molteplici attività di Scuola Viva  ed ora si resta ancora attoniti  per altre tre iniziative:
·       PRIMI A LIVELLO NAZIONALE nei Giochi Informatici del Bebras;
·       PRIMI nella realizzazione dell’ATELIER CREATIVO nel nostro territorio;
·       Essere stati selezionati, con la Fondazione Antiusura Exodus, dalla Caritas Nazionale, per la realizzazione di una SENSIBILIZZAZIONE NAZIONALE CONTRO IL GIOCO D’AZZARDO.
L‘Istituto “Buonocore-Fienga di Meta partecipa da sempre AI Giochi Informatici Nazionali, che quest’anno hanno visto la squadra “Team-pressioni”, formata dagli alunni Alessandro Mastellone, Zaira Porzio, Marika Russo e Valerio Soldatini, raggiungere il 1° posto nazionale della categoria GigaBebras (classi terze delle scuole secondarie di primo grado). I Giochi  “il Bebras dell'Informatica” è organizzato da ALaDDIn, Laboratorio di Didattica e divulgazione dell'Informatica del Dipartimento di Informatica dell'Università degli Studi di Milano. Bebras ("castoro" nella lingua del paese, la Lituania, dove nel 2004 è nata l'iniziativa) è un'organizzazione internazionale che ha lo scopo di promuovere nelle scuole gli aspetti scientifici dell'informatica. I giochi Bebras sono accessibili agli studenti delle scuole primarie e secondarie. I problemi proposti presentano reali situazioni informatiche, che richiedono di interpretare informazioni, manipolare strutture discrete, elaborare dati e ragionare algoritmicamente. La comunità Bebras comprende paesi da tutti i continenti: nel 2016 hanno partecipato alle gare nazionali 1.610.000 studenti di 34 nazionalità. La comunità Bebras organizza le gare nazionali organizzate contemporaneamente in tutti i paesi aderenti (di solito la seconda o terza settimana di novembre).
Relativamente all’ATELIER CREATIVO, ecco un altro sogno che diventa realtà, uno spazio all’interno della sede di Via Guglielmo Marconi in cui Creatività si coniuga con Manualità e Digitale. Finalmente gli alunni potranno Ideare, Progettare e Realizzare in uno spazio innovativo e modulare dove le tecnologie hanno un ruolo abilitante ma non esclusivo (sorta di “tappeto digitale” in cui, però, la fantasia e il fare si incontrano, coniugando tradizione e futuro, recuperando pratiche e innovandole). Nasce la sede naturale per “nuovi scenari didattici” costruiti attorno a logica e pensiero computazionale, artefatti manuali e digitali e storytelling, in un’ottica di costruzione di apprendimenti trasversali. Con grande qualità attraverso un lavoro di gruppo (favorito da specifici arredi) si potranno progettare e produrre opuscoli, giornalini, fumetti, riggiole, magliette, cappellini e tant’altro liberando il TALENTO di ognuno.
L’uso dell’Atelier  sarà integrato nel curricolo sia disciplinare che interdisciplinare, mirato al raggiungimento di percorsi di competenza, con  modalità di valutazione formale; l’ambiente aggregherà gruppi verticali, dall’infanzia alla secondaria di primo grado; oppure (attraverso dinamiche cooperative e collaborative) gruppi aperti o orizzontali su più classi, con un approccio progettuale più metodologico che tecnologico.
Sarà uno spazio per l’intera comunità, con apertura al territorio e ai genitori o a studenti di altre scuole, utilizzabile dai docenti per attività di formazione (attraverso un regolamento di utilizzo, con un format di convenzione e di accordo per l’utilizzo di spazi e attrezzature).
Altra e non ultima affermazione è, attraverso una consolidata rete con il territorio che contraddistingue la nostra Scuola, essere stati selezionati dalla Caritas Nazionale per essere l’unica Scuola, in partenariato attivo con Fondazione Exodus ’94, ad essere modello di buone pratiche per una vasta sensibilizzazione nazionale contro il gioco d’azzardo. Sarà realizzata all’interno del Programma Scuola Viva una scatola gioco, video clip e fumetti.
Una scuola dove come recita il titolo del progetto di Scuola Viva “AttivaMente” ognuno può raggiungere la propria Meta, liberando i TALENTI si scoprono le VOCAZIONI e le OPPORTUNITA’ (risorse personali e per la comunità).
Si resta tutti in attesa dell’Evento Speciale: “La Scuola va in Scena” del 25 gennaio ’18 dalle ore  16:30 alle 19:00, open day unico nel genere dove si potrà assistere e partecipare ad esibizioni artistiche (danza, pittura, musica), attività creative laboratoriali (ceramica, informatica, coding, visione filmati, scienze, ecc..), testimonianze ex alunni (giornalisti, prof. Universitari, autori di libri e brani musicali) e rappresentanti dei genitori. In ogni “area didattica”  i visitatori saranno parte attiva e “saranno piacevolmente e sorprendentemente meravigliati”.
                                                                              Francesco Saverio Soldatini