8 marzo: FESTA DELLA DONNA. Un giornata speciale per ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, ma anche le discriminazioni e le violenze che, purtroppo, le riguardano ancora in alcune parti del mondo.
Le origini risalirebbero al 1908, quando un gruppo di operaie dell’industria tessile Cotton di New York scioperarono per protestare contro le condizioni in cui lavoravano. Dopo alcuni giorni di conflitto con le maestranze, l’8 marzo il proprietario, per ritorsione, bloccò tutte le porte di uscita dello stabilimento. Quel giorno scoppiò un incendio che uccise 129 di loro. Successivamente questa data fu proposta da Rosa Luxemburg come giornata di lotta internazionale a favore delle donne. Secondo alcuni si farebbe in realtà confusione con un’altra tragedia verificatasi a New York, quando il 25 marzo 1911 morirono 146 lavoratori (per la maggior parte giovani donne immigrate dall’Europa) durante l’incendio della fabbrica Triangle.
L’8 marzo è comunque una data davvero rivoluzionaria. In quel giorno del 1917, a San Pietroburgo, le donne marciarono lungo le strade per il «Pane per la Pace», chiedendo a gran voce la fine della guerra e manifestando per i propri diritti. Evento che in Russia diede origine alla Rivoluzione di Febbraio, alla successiva destituzione dello zar e all’attribuzione del diritto di voto alle donne stesse.
Ma come mai la mimosa è diventata il simbolo di questa ricorrenza? Sembra che in Italia l’idea di eleggere il fiore a simbolo della ricorrenza sia da attribuire all’iniziativa risalente al 1946 delle femministe Teresa Noce, Rita Montagnana e Teresa Mattei le quali, venute a sapere che il vicesegretario del Pci Luigi Longo intendeva regalare nel giorno della ricorrenza tutta al femminile delle violette, suggerirono di cercare un fiore più povero e più diffuso nelle campagne. La scelta probabilmente fu dettata dalla stagionalità e da un fattore di gusto e di colore.
La Festa della donna quest’anno sarà all’insegna della prevenzione e della difesa della salute. Numerosi in tutta Italia sono, infatti, i progetti dedicati al benessere femminile.
La Redazione
Nessun commento:
Posta un commento